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Satricum Il Fiume

Extra
Il Fiume Astura si origina da una derivazione dell’Allacciante Astura e sfocia presso Torre Astura, al confine tra le province di Roma e Latina. Ha una lunghezza di circa 18 km ed un bacino idrografico di circa 385 kmq.


In passato,
prima della bonifica Pontina, il bacino del fiume Astura comprendeva una rete di fossi che si originava dai Colli Albani, sul versante meridionale dell’apparato Tuscolano-Artemisio, (fosso delle Can-nucce, Leschione, Ficoccia, Carano, Pane e Vino). Il suo corso interessava, nei tempi antichi, Campover-de (l’antica Domus Culta Formias), Satrico, e l’antico villaggio di Astura e doveva avere una portata non indifferente, se, come alcuni ritengono, anticamente era navigabile forse fino a Campoverde.
La bonifica integrale degli anni Trenta
del secolo scorso, ha determinato profonde modificazioni sul baci-no del fiume con la escavazione del Canale delle Acque Alte.
Infatti le numerose sorgenti che contribuivano ad alimentare il tratto iniziale del fiume, andarono a disperdersi lungo gli alvei di diversi canali che poi vennero fatti confluire nel collettore principale, il Canale delle Acque Alte.
Questo intercetta tutta la parte alta del vecchio bacino del fiume Astura tramite l’allacciante Astura. Riceve, quindi, tutti i fossi che scendono dalle pendici meridionali dei Colli Albani ad est del lago di Nemi e da pendici sud-occidentali dei Monti Lepini, ad ovest di Norma.

Oggi l’origine del fiume Astura non è più garantita dalla rete dei canali che nascevano dalle sorgenti di Carano, ma è costituita dalla derivazione dell’Allacciante Astura in due punti: una chiusa con sfioro a circa 1 km a monte del ponte sulla Strada dei Cinque Archi, ed in’altra a 50 m a valle del succitato ponte nei pressi dell’abitato di Campoverde nel comune di Aprilia. La risistemazione idraulica fatta durante la bonifica ha ridotto la portata a valori modesti.
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